Vi è mai capitato di avere un supporto sonoro (un disco a 78rpm, un
vecchio floppy disk, uno "strano" CD), in cui dovrebbe esserci
registrato musica o voce, magari anche un caro ricordo, e non riuscire a
riprodurlo? Le informazioni acustiche hanno dimostrato di essere
estremamente labili, soggette sia a degradazione, sia a possibilità di
perdita irreparabile in tempi relativamente brevi. Se la conservazione
passiva è senza speranza, solo la complessa proceduta della
digitalizzazione può diminuire i rischi di degrado e scomparsa del
nostro prezioso patrimonio sonoro. Durante l’intervento verranno
illustrati e fatti ascoltare alcuni interventi di restauro su importanti
supporti sonori conservati al Centro di Sonologia Computazionale del
Dipartimento Ingegneria dell’Informazione.
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Evento gratuito del ciclo "wellCAM - i musei si raccontano", ogni venerdì a Palazzo Cavalli. Scopri il calendario completo sul sito: www.musei.unipd.it
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