Torre dell'Orologio

La Torre dell'Orologio è un edificio medievale che si affaccia su Piazza dei Signori a Padova. Incorpora un grande orologio astronomico progettato da Jacopo Dondi.

Torre dell'Orologio
© 'Clock Face of the Clock Tower in Piazza dei Signori' di Zairon è concesso in licenza sotto CC BY-SA 4.0
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La Torre dell'Orologio è un edificio di costruzione medioevale, che caratterizza l'aspetto della splendida Piazza dei Signori a Padova.

La Torre fu costruita nel Quattordicesimo secolo come porta orientale della Reggia Carrarese, ed è incastonata tra il Palazzo del Capitanio e il Palazzo dei Camerlenghi.

Nel 1428 la Torre venne sopraelevata e dotata del celebre orologio astronomico, progettato da Jacopo Dondi.

Nel 1531 venne aggiunto alla base il grande arco trionfale, opera di Giovanni Maria Falconetto, progettata sul modello degli antichi archi di trionfo romani.

La Torre è alta 30 metri dal piano stradale, ed è sormontata da un tamburo ottagonale coperto da una cupola rivestita di lastre di piombo, dove è installata una campana, ancora oggi gestita dall'originale meccanismo quattrocentesco.

La Torre è famosa per il "ribotto": cinque minuti dopo aver suonato l'ora, la campana si ripete nel cosiddetto "ribotto". Si tratta di una tradizione antica, legata al commercio: nelle compravendite che andavano per le lunghe il "botto" indicava l'ora e il "ribotto" decretava inesorabilmente la fine delle trattative.

La Torre è strutturata internamente in 5 piani: i primi 3 sono contengono le parti del meccanismo dell'orologio, gli altri 2 costituivano la residenza del maestro orologiaio che si occupava della manutenzione.

L'Arco Trionfale collega Piazza dei Signori con Piazza Capitaniato: si tratta di un arco a tutto sesto, realizzato in pietra d'Istria, con quattro colonne doriche poggiate su un alto basamento.

Nell’attico sopra all'arco si trova un Leone di San Marco e nelle nicchie due figure che portano gli stemmi del podestà Giovanni Badoer e del capitano Giovanni Moro.

L'orologio astronomico

L'orologio astronomico fu costruito nel 1344 su un progetto di Jacopo Dondi. La popolarità dell'orologio fu tale che ai discendenti di Jacopo Dondi fu aggiunta al cognome la dizione "dell'Orologio".

L'orologio fu seriamente danneggiato da un incendio, e ricostruito nel 1436 da Matteo Novello e Gian Pietro delle Caldiere, che riutilizzarono i segni dello Zodiaco originali.

Un secolo più tardi, il Falconetto restaurò il prospetto della Torre e realizzò la corniciatura.

L'orologio rappresenta la teoria astronomica Tolemaica di un sistema geocentrico che poneva la Terra al centro dell'Universo.

Il quadrante ha una forma circolare: nella fascia esterna è incisa la numerazione delle ore con caratteri romani, mentre la fascia interna, in lastre di piombo, riporta le stelle di rame.

La terza fascia contiene invece i simboli zodiacali, rifiniti con una foglia d'oro zecchino. Al centro si trova il pianeta Terra. La lancetta che indica le ore con il Sole è alla base, mentre la Luna compare su una finestra circolare.

Angelo Portenari in Della Felicità di Padova nel 1623 descrisse il torre così:

E' una bellissima torre coperta di piombo, nella quale è quello artificiosissimo horologio, il quale oltre il battere, e il mostrar dell'hore, mostra il giorno del mese, il corso del Sole nelli dodeci segni del Zodiaco, li giorni della luna, gli aspetti d'essa col sole, e il suo crescere, e scemare.

Il meccanismo dell'orologio si trova alloggiato al terzo piano della torre, supportato da un castello di legno e protetto da un imponente armadio.

Tra i segni dello Zodiaco presenti sul quadrante manca il segno della Bilancia. Questa mancanza è dovuta al fatto che nel sistema tolemaico le costellazioni dello Scorpione e della Bilancia sono unite.

Il simbolo della Bilancia è stato successivamente posizionato nel basamento di marmo che regge il pennone.

Nel giugno 2010 l'orologio è tornato a funzionare dopo un lungo lavoro di restauro, che ha interessato sia la struttura della Torre che i meccanismi dell'orologio.

Riferimenti

La Torre dell'Orologio è visitabile gratuitamente grazie all'opera dei volontari del gruppo Salvalarte di Legambiente:

  • mercoledì, venerdì: due turni di visita alle 9.30 e alle 11.15

  • sabato: quattro turni di visita alle 9.30, 11.15, 15.30 e 17.00

per un massimo di 4 persone a turno.

Prenotazione OBBLIGATORIA: salvalarte@legambientepadova.it

Per informazioni:
+39 392 476 4353 (anche WhatsApp) dalle 9:30 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:00

Periodicamente, vengono organizzate aperture straordinarie (tieni d'occhio il sito di Legambiente Padova per scoprire quando).

Località
Orari
Lunedì
Chiuso
Martedì
Chiuso
Mercoledì
09:30 - 11:15
Giovedì
Chiuso
Venerdì
09:30 - 11:15
Sabato
09:30 - 11:15, 15:30 - 17:00
Domenica
Chiuso

La Torre e l'Orologio astrario di piazza dei Signori, dopo i lavori di restauro, vengono aperti al pubblico.

Le visite guidate sono realizzate dai volontari di Legambiente Salvalarte grazie ad una convenzione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Padova.

  • mercoledì, venerdì: due turni di visita alle 9.30 e alle 11.15

  • sabato: quattro turni di visita alle 9.30, 11.15, 15.30 e 17.00

per un massimo di 4 persone a turno.

Prenotazione OBBLIGATORIA: salvalarte@legambientepadova.it

Per informazioni:
+39 392 476 4353 (anche WhatsApp) dalle 9:30 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:00

Detagli

Costo

Gratis
Durata della visita (stima): 30 min - 45 min
Nelle vicinanze
  • La Loggia del Consiglio (chiamata anche Loggia della Gran Guardia) è un elegante edificio costruito su un progetto del 1496 di Annibale Maggi da Bassano (completato dal Falconetto nel 1553), per accogliere il Consiglio della città in seguito all’incendio che danneggiò il Palazzo della Ragione nel 1420.

  • Piazza dei Signori è un elegante spazio aperto nel cuore di Padova circondato da opere monumentali che ne fanno una sorta di salotto cittadino.

  • La piccola Chiesa di San Clemente è un edificio medievale che risale al 1190. La chiesa è inglobata per tre lati nei palazzi adiacenti.

  • The Chapel with its frescoes painted by Guariento is a fantastic testimony of the splendor of what used to be the Carrara Palace

  • Affrescato di Giusto de' Menabuoi con scene dell'Antico e del Nuovo Testamento e con lo splendido Cristo Pantocratore che troneggia sulla grande cupola